mercoledì 27 febbraio 2019
martedì 26 febbraio 2019
domenica 24 febbraio 2019
spero che qualcuno si accorga dei miei film, io quello che faccio lo faccio con il cuore
spero che qualcuno si accorga dei miei film, io quello che faccio lo faccio con il cuore, lo faccio per farmi conoscere, naturalmente lo faccio anche per farmi conoscere
venerdì 22 febbraio 2019
giovedì 21 febbraio 2019
martedì 19 febbraio 2019
lunedì 18 febbraio 2019
sabato 16 febbraio 2019
la mia vita da regista
sono un regista perchè mi sento tale, poi non penso di piacere a tutti, ma poche persone non mi sopportano, faccio tutto con passione e devozione, se poi un giorno verrò riconosciuto sarò contento, il cinema è la mia unica religione, se non faccio cinema non vivo.
i miei film sono contro ogni tipo di discriminazione
i miei film sono contro ogni tipo di discriminazione
venerdì 15 febbraio 2019
amo tutti i miei film e continuerò sempre a farli, sono gay e ne sono fiero
amo tutti i miei film e continuerò sempre a farli, sono gay e ne sono fiero
mercoledì 13 febbraio 2019
martedì 12 febbraio 2019
amo il cinema tutti i miei colleghi, registi, attori e drag queen
amo il cinema tutti i miei colleghi, registi, attori e drag queen
lunedì 11 febbraio 2019
spero un giorno di prende l'oscar e andrò a prenderlo vestita da drag queen in abito da sera
spero un giorno di prende l'oscar e andrò a prenderlo vestita da drag queen in abito da sera
domenica 10 febbraio 2019
naturalmente io sono ironico, ma vorrei un uomo accanto a me
naturalmente io sono ironico, ma vorrei un uomo accanto a me
gli uomini con cui vorrei una storia d'amore, ma sicuramente non mi vorranno
Raul Bova

Matt Bomer

Roberto Bolle

Alessandro Cecchi Paone

Costantino della Gherardesca

Marco Mengoni


Matt Bomer

Roberto Bolle

Alessandro Cecchi Paone

Costantino della Gherardesca

Marco Mengoni

vi racconto un piccolo aneddoto la mia nonna materna è nata al rione sanità dove è nato Totò
vi racconto un piccolo aneddoto la mia nonna materna è nata al rione sanità dove è nato Totò, io dedico la mia carriera a Totò, Anna Magnani, Marilyn Monroe e Federico Fellini, naturalmente al mio amico Alessandro Rizzo






sono un artista, attore, regista, scrittore, drag queen, personaggio televisivo, per vivere faccio l'impiegato
sono un artista, attore, regista, scrittore, drag queen, personaggio televisivo, per vivere faccio l'impiegato, sono omosessuale, anche un pò donna transgender.
i miei film sono per tutti se qualcuno li vorrà vedere
i miei film sono per tutti se qualcuno li vorrà vedere
sabato 9 febbraio 2019
i miei film sono contro ogni tipo di discriminazione e non scherzo
i miei film sono contro ogni tipo di discriminazione e non scherzo
i sogni mi tengono vivo e penso che se ci credi veramente come ci credo io, si avverano, io vorrei fare cinema, perchè mi piace
i sogni mi tengono vivo e penso che se ci credi veramente come ci credo io, si avverano, io vorrei fare cinema, perchè mi piace, adoro il cinema, il cinema è la mia vita chiedo solo di farmelo fare.
spero che gli attori luca argentiero, cristiana capotondi,, nicholas vaporidis e laura chiatti
spero che gli attori luca argentiero, cristiana capotondi,, nicholas vaporidis e laura chiatti
il mio cinema è dedicato a tutto il popolo lgbt e al mo caro amico Alessandro Rizzo e a Fellini Federico
il mio cinema è dedicato a tutto il popolo lgbt e al mo caro amico Alessandro Rizzo e a Fellini Federico
venerdì 8 febbraio 2019
mercoledì 6 febbraio 2019
martedì 5 febbraio 2019
lunedì 4 febbraio 2019
Spero che il mi film piacia a tutti e vinca qualche premio
Spero che il mio film piaccia a tutti grazie mattia
domenica 3 febbraio 2019
spero che i mie progetti diventano realtà al più presto
spero che i mie progetti diventano realtà al più presto
amo il mio lavoro di scrittore e di regista, disposto a farmi conoscere e far parlare di me
amo il mio lavoro di scrittore e di regista, disposto a farmi conoscere e far parlare di me
Attore regista scrittore produttore cinema lgbt Scritto Da Mattia Bianchi
Cari
lettori,
Scrivo
molto spesso di questo argomento, mi autodefinisco transgender, anche se non ho
ancora fatto il percorso, psicologico e chirurgico per diventare donna e
probabilmente non lo farò mai.
Mi
piacerebbe che ci fossero più diritti anche per noi non operate e possibilità
di avere i documenti al femminile, in Spagna per esempio si può fare, una transgender a cui mi sento molto vicina,
anche se non la conosco di persona è Vladimir Luxuria, politica, scrittrice,
attivista, attrice e personaggio televisivo.
Anche
io nel mio piccolo io non sono famosa come lei, ma ci provo, sono scrittrice,
attivista lgbt, mi vedo e mi sento al femminile.
Non
ho bisogno di una parrucca e del trucco o di vestirmi al femminile per sentirmi
donna, in privato mi vesto da donna e sono me stessa, anche quando faccio
teatro, cinema e televisione mi vesto al femminile, in ufficio e in famiglia
no.
Mi
sono sempre sentita donna dentro.
Sono
una professionista un’ artista e come tale voglio essere trattata.
Io
vado oltre il genere, mi sento donna e lo sono.
Nessuno deve essere più giudicato per quello
che è ne gay, lesbica, bisessuale e transessuale.
Sono
stata vittima di bullismo, ma mi sono lasciata tutto dietro, non sono ne
laureata e neanche diplomata.
Adesso
sono più serena.
All’inizio
ci rimanevo male, ma adesso non ci faccio più caso.
Vado
diritta per la mia strada a testa alta.
Il
mio nome transgender è Micol Eva Sharon Bianchi, il mio secondo nome d’arte più
famoso.
Il
31 marzo è la giornata di noi persone transgender, mi sento più vicino al
femminile che al maschile.
Spero
un giorno di avere più visibilità, al cinema, televisione e attraverso i miei
scritti.
Ogni
persona al diritto di essere se stessa, senza essere giudicata per questo.
Sono
pelata per cui sono costretta a
indossare delle parrucche che compro della Casa della parrucca di
Milano.
Sono
uomo nella vita e donna nell’arte.
Cioè
nella vita normale mantengo un aspetto maschile e nella finzione scenica,
teatro, cinema, televisione e scrittura sono donna.
Sempre
se me le lasciano fare e se no pazienza continuerò la mia vita d’impiegato gay
e transgender scrittrice.
Io
sono contro ogni tipo di etichetta mi definisco gay perché ho l’aspetto
maschile e mi piacciono gli uomini, transgender perchè dentro sono molto
femminile.
Infatti
io festeggio anche il 31 marzo giornata di visibilità transgender e
naturalmente il gay pride.
Lotto
per i diritti gay e diritti transgender le due categorie che sento più vicine.
Io
sono tante facce della stressa medaglia, sono un impiegato, scrittore,
attivista omosessuale, nato omosessuale, un po’ transgender, odio ogni tipo di
discriminazioni.
In
poche parole sono un gay che ama indossare abiti femminili sprigionando la su parte
femminile, attraverso anche alla scrittura.
Sono
una persona semplice, come tutti gli artisti sono sensibile socievole, ma che
ama anche la solitudine.
Il
mondo dello spettacolo e della letteratura è un mondo difficile da sfondare, ma
io non mi arrendo, combatto sempre per emergere e se non dovessi sfondare sarò
uno dei tanti scrittori e artisti sconosciuti che continuano a scrivere per il
gruppo dei loro lettori appassionati.
Ognuno
di noi è diverso anche se con alcune persone ci si identifica.
Molte
persone omosessuali per fortuna fanno coming out, soprattutto nello sport.
Vorrei
che in tutti i paesi del mondo fosse tolta la pena morte per le persone
omosessuali e anche le pene corporali.
Purtroppo
sarà difficile, ma almeno uno ci prova.
Ognuno
ha il diritto di amare chi vuole senza pregiudizi, la diversità è un valore
aggiunto e non un difetto.
Tanti
passi avanti sono stati fatti, ma bisogna ancora lavorarci.
Il
mio pensiero va a tutti gli scrittori, attori, politici, attivisti omosessuali,
morti per la loro omosessualità e per i diritti del popolo lgbt.
Non
capisco per noi popolo lgbt siamo sempre perseguitati forse perché siamo
minoranza e come tutte le minoranze siamo prese di mira, anche se secondo me
bisogna rispettare tutte le categorie di persone.
Senza
nessun tipo di discriminazioni.
Io
sono stato sempre preso in giro, per il mio aspetto, la mia sessualità e i miei
atteggiamenti, ma mi sono buttato tutto alle spalle.
Mi
piace che si rivolgano a me al femminile, ma il maschile va bene.
Noi
omosessuali nasciamo così e abbiamo diritto di essere accettati e avere dei
diritti.
Abbiamo
diritto a costruirci una famiglia, se vogliamo adottare i figli del proprio
patner se li avuti da un'altra relazione e sposarci se lo vogliamo.
Le
persone omosessuali hanno il diritto di conservarsi il lavoro anche dopo
l’operazione di cambio di sesso.
Questi
sono diritti dell’umanità.
La
libertà di essere se stessi, di amare chi si vuole senza essere giudicati.
Il
movimento omosessuale nasce in Germania nel 1800, primiere è stato il dr e
sessuologo dr. magnus hirschfeld che studiò omosessualità, transessualità, per
poi essere perseguitato dai nazisti, il poveretto morì in Francia nel 1935,
anche se il termine omosessuale fu coniato però da uno scrittore tedesco.
Il
primo uomo a sottoporsi all’operazione di cambio di sesso dal maschile al
femminile, fu Lili Elbe pittore danese la poveretta morì inseguito alla quinta
operazione per il cambio di sesso.
Poi
venne Christine Jorgensan che divenne donna nel 1958, in seguito Coccinelle,
ballerina, attrice francese, in seguito Vladimir Luxuria, Eva Robins famose
transgender italiane degli anni 80/90 del 1900 in seguito Caitlyn Jenner famosa
transgender americana, Mimi Marks, modella, attrice transgender, vincitrice del
premio internazionale miss transgender Thailandia, Laverne Cox, Janet Mock.
Non
mi resta che salutarvi e darvi appuntamento a nuovi racconti.
Grazie
Mattia
Bianchi
Sono L’uomo più gay del mondo (impiegato, scrittore, regista, drammaturgo) Scritto Da Mattia Bianchi
Cari lettori,
Sono l’uomo più gay
del mondo, impiegato, scrittore, giornalista non accreditato, regista,
drammaturgo, scrivo di argomenti lgbt, scrivo anche polizieschi, i miei
racconti sono quasi tutti ambientati negli USA, alcuni ambientati a Milano,
città dove sono nato e dove vivo che a mio parere si presta ai polizieschi come
clima e posizione geografica.
Le città dove ambiento
i miei racconti sono Los Angeles e New York le due città che preferisco,
protagoniste di romanzi, film e serie televisive.
Molte volte parlo
della mia esperienza personale, il mio coming out per convincere anche le altre
persone sia uomini che donne a farlo.
Noi omosessuali
abbiamo sempre bisogno di visibilità, siamo troppo stati picchiati, uccisi e
bruciati vivi per una condizione che è normale.
Noi nasciamo così
come nasciamo transessuali, quasi tutti facciamo professioni “normali”,
giornalisti, impiegati, scrittori, avvocati, sportivi, medici, conduttori
televisivi, dirigenti di aziende, imprenditori.
Basta con le
discriminazioni, siamo tutti esseri umani e abbiamo il diritto di vivere, amare
ed essere quello che sentiamo di essere.
I so no omosessuale
e anche disabile 50% per mancanza di un rene.
Il movimento
omosessuale nasce in Germania a metà del 1800 prima della seconda guerra mondiale che ci ha sterminati nei
campi di sterminio.
Ma noi siamo
resistiti, noi non molliamo mai.
Certo io sono uno
di quei omosessuali che danno troppo nell’occhio, anche per evitare atti di
omofobia.
Lotto per i diritti
lgbt ancora prima che mi confidassi con i miei genitori, colleghi e tutte le
persone che conosco.
Indosso abiti
femminili solo in scena e quando faccio le mie poche apparizioni pubbliche.
Sono un dei tanti
scrittori lgbt del mondo, Marcel Proust, Oscar Wilde; Federico Carcia Lorca, la
poetessa lesbica Saffo, Tomas Man, Arthur Rimbaud poeta omosessuale e
maledetto, Joris Karl, Gore Vidal, Truman capote e tanti altri, naturalmente
loro sono scrittori famosi, io sono solo una persona alla quale piace scrivere, lo faccio per hobby non so se sono
bravo, ma lo faccio perché mi fa stare bene.
Scrivo da quando
avevo 14 anni e non ho mai smesso.
Scrivendo esprimo quello
che con la voce non riesco a dire.
Scrivo molto della
mia omosessualità perché per è importante, fa parte di me.
Mi piacerebbe
costruirmi una famiglia, sposarmi con un uomo che mi comprenda e accetti così
come sono, mi porti a cena fuori e non si approfitti di me, come è successo in passato.
Di che pensano di
me le altre persone non m’importa come io rispetto loro esigo che rispettino
me.
Io sono oltre ogni
tipo di pregiudizio e di etichetta, ma la gente tende sempre a giudicarti, ho
una una ordinaria senza ogni tipo di vizio, non bevo, non fumo, cerco di
mangiare in modo equilibrato.
I miei personaggi
fanno parte di me, naturalmente sono personaggi inventati per cui non esistono,
frutto della mia fantasia, mi piace specificarlo sempre.
Sono una persona
semplice fondamentalmente buona.
Ho creato anche
alcune riviste annuali.
Un gruppo
televisivo che tratta argomenti lgbt.
Faccio parte della
cultura lgbt, tutti gli anni partecipo al gay pride.
Questo anno si
festeggia anniversario dei moti di Stonewall famoso locale gay Newyorchese dove
è scoppiata la rivolta contro i soprusi della polizia.
Dando vita al primo
gay pride, marcia per la libertà.
Ogni persona a
diritto di vivere come vuole, basta che non rubi, faccia violenza o ammazzi
qualcuno, può fare quello che vuole.
Sono contro ogni
tipo di violenza, non mi piacciono le ingiustizie.
Il mio simbolo è la
statua della libertà, simbolo di tutte le libertà.
Anche se in molti
paesi non si liberi, molti omosessuali, vengo ancora torturati e ammazzati,
molte persone pensano che l’omosessualità si possa curare, ma non può curare,
non essendo una malattia.
Ora anche la
transessualità non è più considerata una malattia, concludo io finalmente non
siamo più considerati malati.
Sono uomo fuori e
donna dentro, mi piace che ci si rivolga a me al femminile, ma al maschile va
bene lo stesso, basta che mi chiamate.
Non mi resta che
salutarvi e darvi appuntamento ad atri racconti.
Ringraziandovi
sempre per leggermi sempre.
Vostro
Mattia Bianchi.
Sono l’uomo più gay
del mondo, impiegato, scrittore, giornalista non accreditato, regista,
drammaturgo, scrivo di argomenti lgbt, scrivo anche polizieschi, i miei
racconti sono quasi tutti ambientati negli USA, alcuni ambientati a Milano,
città dove sono nato e dove vivo che a mio parere si presta ai polizieschi come
clima e posizione geografica.
Le città dove ambiento
i miei racconti sono Los Angeles e New York le due città che preferisco,
protagoniste di romanzi, film e serie televisive.
Molte volte parlo
della mia esperienza personale, il mio coming out per convincere anche le altre
persone sia uomini che donne a farlo.
Noi omosessuali
abbiamo sempre bisogno di visibilità, siamo troppo stati picchiati, uccisi e
bruciati vivi per una condizione che è normale.
Noi nasciamo così
come nasciamo transessuali, quasi tutti facciamo professioni “normali”,
giornalisti, impiegati, scrittori, avvocati, sportivi, medici, conduttori
televisivi, dirigenti di aziende, imprenditori.
Basta con le
discriminazioni, siamo tutti esseri umani e abbiamo il diritto di vivere, amare
ed essere quello che sentiamo di essere.
I so no omosessuale
e anche disabile 50% per mancanza di un rene.
Il movimento
omosessuale nasce in Germania a metà del 1800 prima della seconda guerra mondiale che ci ha sterminati nei
campi di sterminio.
Ma noi siamo
resistiti, noi non molliamo mai.
Certo io sono uno
di quei omosessuali che danno troppo nell’occhio, anche per evitare atti di
omofobia.
Lotto per i diritti
lgbt ancora prima che mi confidassi con i miei genitori, colleghi e tutte le
persone che conosco.
Indosso abiti
femminili solo in scena e quando faccio le mie poche apparizioni pubbliche.
Sono un dei tanti
scrittori lgbt del mondo, Marcel Proust, Oscar Wilde; Federico Carcia Lorca, la
poetessa lesbica Saffo, Tomas Man, Arthur Rimbaud poeta omosessuale e
maledetto, Joris Karl, Gore Vidal, Truman capote e tanti altri, naturalmente
loro sono scrittori famosi, io sono solo una persona alla quale piace scrivere, lo faccio per hobby non so se sono
bravo, ma lo faccio perché mi fa stare bene.
Scrivo da quando
avevo 14 anni e non ho mai smesso.
Scrivendo esprimo quello
che con la voce non riesco a dire.
Scrivo molto della
mia omosessualità perché per è importante, fa parte di me.
Mi piacerebbe
costruirmi una famiglia, sposarmi con un uomo che mi comprenda e accetti così
come sono, mi porti a cena fuori e non si approfitti di me, come è successo in passato.
Di che pensano di
me le altre persone non m’importa come io rispetto loro esigo che rispettino
me.
Io sono oltre ogni
tipo di pregiudizio e di etichetta, ma la gente tende sempre a giudicarti, ho
una una ordinaria senza ogni tipo di vizio, non bevo, non fumo, cerco di
mangiare in modo equilibrato.
I miei personaggi
fanno parte di me, naturalmente sono personaggi inventati per cui non esistono,
frutto della mia fantasia, mi piace specificarlo sempre.
Sono una persona
semplice fondamentalmente buona.
Ho creato anche
alcune riviste annuali.
Un gruppo
televisivo che tratta argomenti lgbt.
Faccio parte della
cultura lgbt, tutti gli anni partecipo al gay pride.
Questo anno si
festeggia anniversario dei moti di Stonewall famoso locale gay Newyorchese dove
è scoppiata la rivolta contro i soprusi della polizia.
Dando vita al primo
gay pride, marcia per la libertà.
Ogni persona a
diritto di vivere come vuole, basta che non rubi, faccia violenza o ammazzi
qualcuno, può fare quello che vuole.
Sono contro ogni
tipo di violenza, non mi piacciono le ingiustizie.
Il mio simbolo è la
statua della libertà, simbolo di tutte le libertà.
Anche se in molti
paesi non si liberi, molti omosessuali, vengo ancora torturati e ammazzati,
molte persone pensano che l’omosessualità si possa curare, ma non può curare,
non essendo una malattia.
Ora anche la
transessualità non è più considerata una malattia, concludo io finalmente non
siamo più considerati malati.
Sono uomo fuori e
donna dentro, mi piace che ci si rivolga a me al femminile, ma al maschile va
bene lo stesso, basta che mi chiamate.
Non mi resta che
salutarvi e darvi appuntamento ad atri racconti.
Ringraziandovi
sempre per leggermi sempre.
Vostro
Mattia Bianchi.
la mia concezione di cinema
Cari
lettori,
oltre
a essere un impiegato, scrittore lgbt, sono anche un cineasta a mio modo come
tutte le cose che faccio, i miei film sono quasi sempre dei cortometraggi 10,
15 minuti al massimo dove parlo della mia omosessualità, di me stesso, dei miei
personaggi, Mary Eleonor Wilkns, Lord Anthony Spancer Mcdunald, Micol Eva
Sharon Bianchi, Kyra Roberts e Wanda De Luxor, girati con una piccola
telecamera digitale Panasonic.
Come
sapete, mi occupo di tutti gli aspetti della mia arte anche quelli di
diffonderla, tramite i miei blog, il marketing e la pubblicità.
Certo
non penso che prenderò mai l’oscar o altri premi cinematografici, ma mi
accontento, seguo il cinema italiano e il cinema americano al quale sono affezionato
soprattutto quello degli anni d’oro, Marilyn Monroe, Joan Crawford, Bette
Davis, Jean Harlow, Greta Garbo, Olivia De Havilland, Mae West, Madonna, Kate
Winslet, Nicol Kidman, Julia Roberts, Sharon Stone, Sophia Loren, Gina Lollobrigida,
Anna Magnani, Elizabeth Taylor sono le
mie artiste di riferimento.
I
registi invece che mi ispirano sono George Cukor, Federico Fellini, Lucino
Visconti, Ettore Scola, Mario Monicelli, Gabriele Muccino, Pierpaolo Pasolini,
Alfred Hitchicock .
Naturalmente
loro sono dei geni, io sono solo uno dei tanti che prova a fare cinema.
I
miei film sono scritti, diretti e interpretati da me, sono film a costo quasi
nullo.
Del
giudizio delle altre persone mi interessa fino a un certo punto.
Sono
una persona semplice, omosessuale e fiero di esserlo.
Amo
il mio lavoro di impiegato, scrittore e cineasta.
Faccio
lo scrittore e il cineasta per hobby, senza fretta con molta calma, senza
arrivismo e senza accanimento, invidia.
Accetto
tutti e rispetto tutti, ognuno è libero di vivere come vuole e come desidera.
Seguo
molte battaglie, come quella contro omofobia e transfobia che dilaga nella nostra
società.
La
campagna del mit, (movimento identità transessuali), uomo nella vita e donna
sulla carta.
Vedo
con piacere che Hollywood che adoro e seguo, essendo amante e esperto del
cinema, da molto spazio a film che affrontano argomenti gay e transessuali,
molti attori e attrici fanno coming out.
Seguo
anche il mondo delle drag queen essendo una sottospecie di travestita di bassa
lega che non sa fare niente.
Mi
piacerebbe incominciare a propormi anche in tv, magari a mediaset come ospite
fisso.
Adoro
la tv trash e commerciale, reputo Pier Silvio e Silvio Berlusconi due geni.
Sono
molto legato alla mia città Milano, dove sono nato e dove vivo.
Il
cinema è la mia vita, purtroppo un magnifico hobby che mi tiene vivo.
I titoli
dei cortometraggi sono, Transgender, drag queen, Mattia Bianchi mondo lgbt, Mattia
Bianchi e i suoi personaggi, Micol Eva Sharon Bianchi, Parlo di me dove appaio
io inquadrato.
Sono
un artista per hobby, forse diventerà un lavoro o rimarrà un magnifico hobby
che mi tiene vivo.
Non
mi testa che salutarvi dandovi appuntamento a nuovi racconti.
Vostro
Mattia
Bianchi
sabato 2 febbraio 2019
i miei film preferiti sono titanic e via col vento e pretty woman
Titanic

Via Col Vento

pretty woman


Via Col Vento

pretty woman
sono un attore, regista e creatore di personaggi soprattutto femminili che interpreto io
sono un attore, regista e creatore di personaggi soprattutto femminili che interpreto io
per chi non mi conoscesse ancora mi presento
Sono Mattia Bianchi, nato a Milano 12 luglio 1980, vivo a Milano per vivere faccio impiegato, sono milanista, gay dichiarato, tesserato arcigay di milano per i diritti gay, nel tempo libero sono scrittore, regista, personaggio cinematografico e televisivo.
la mia unica religione e regione di vita, il mio regista preferito e Federico Fellini e George Cukor.
la mia unica religione e regione di vita, il mio regista preferito e Federico Fellini e George Cukor.
un altro film in progetto è "l'amore non ha sesso"
la storia di una coppia gay che finalmente può sposarsi grazie alla legge Cirinnà, il loro matrimonio e la loro vita un film contro omofobia e ogni tipo di discriminazione gli attori che mi piacerebbero Luca Argentero, Nicolas Vaporidis, film dedicato a tutte le vittime di omofobia, protagonisti sono Antonio e Dario un avvocato e un professore che si amano e finalmente riescono a realizzare il loro sogno d' amore grazie alla legge Cirinnà.
il mio progetto del film Paola e Dario prosegue
La storia di una coppia di sposini, un bacio da parte di Lorenza a Dario il perdono di Paola sia a lui che a Lorenza la sua grande amica e il ritrovo del vero amore da parte Lorenza, cast probabile se accettano, Cristiana Capotondi, Nicolas Vaporinis e Laura Chiatti, il film sarà un film a basso costo, ma penso che potrà diventare un buon film.
piccole regale per lavorare con me.
quando si gira silenzio
non si fuma
niente atteggiamenti da diva
si lavora senza copione
e si segue quello che dico io
piccole regale per lavorare con me.
quando si gira silenzio
non si fuma
niente atteggiamenti da diva
si lavora senza copione
e si segue quello che dico io
io seguo tutto della mia carriera, la pubblicità, il marketing, i miei film, sceneggiature, costumi, sceneggiature,
io seguo tutto della mia carriera, la pubblicità, il marketing, i miei film, sceneggiature, costumi, sceneggiature.
elenco dei miei cortometraggi
Transgender
Drag queen,
Mattia Bianchi mondo lgbt,
Mattia e i miei personaggi,
Micol Eva Sharon Bianchi,
Nobiltà,
Parlo di me,
Crossdresser.
Drag queen,
Mattia Bianchi mondo lgbt,
Mattia e i miei personaggi,
Micol Eva Sharon Bianchi,
Nobiltà,
Parlo di me,
Crossdresser.
io nei miei film tratto degli argomenti forse tosti con ironia e gentilezza
io nei miei film tratto degli argomenti forse tosti con ironia e gentilezza
Iscriviti a:
Commenti (Atom)



